Città enorme (24 milioni di abitanti nella zona metropolitana), inquinata, vivace, colorata, insicura, affascinante. Soprattutto piena di contraddizioni: gente ricchissima e poverissima, zone tranquille ed moderne accanto a quartieri ghetto. L'albergo era al confine: se, uscendo, ti voltavi a sinistra vedevi casette povere e gente poco raccomandabile, a destra c'era la città moderna e commerciale. Ottima metropolitana, abbastanza sicura durante il giorno, molti taxi, ma non tutti raccomandabili, infatti ci sono agenzie di "taxi seguro", che vengono pre-pagati alla partenza, così non c'è da litigare per il prezzo, né l'autista porta contante. Ci sono inoltre i peseros, ossia taxi collettivi, nati come auto private che con un peso, da cui il nome, ti permettevano di percorrere alcuni tratti, poi evolutisi in pick up, si viaggiava nel cassone, mentre oggi sono pullman piccoli e medi  che creano vere linee che si integrano al trasporto pubblico. Nessuna ferrovia, i trasporti a medio raggio avvengono in pullman, che sono comodi come una business class. La gente nel complesso è amichevole e festosa; i centri commerciali sono uguali dappertutto, ma ci sono anche botteghe e negozietti più caratteristici. Curioso vedere, vicino alla Cattedrale, persone sedute sul muretto con la borsa degli attrezzi ed il cartello con la professione, "muratore", "idraulico" ecc.

Mexico City
	Teotihuacan
Nuestra Senora de Guadalupe
	Museo archeologico
Museo Storico
	Saltillo
Cattedrale e palazzo del Governo
	Tempio maggiore
Incontro Confindustria

Diario minimo di viaggio