Portogallo

18 - 31 luglio 2009

Le Azzorre sono un arcipelago di 9 isole, situate nell'Atlantico di fronte al Portogallo, un gruppo centrale di 5 isole, due verso Est, fra cui Sao Miguel, la più grande, e due a Ovest, che rappresentano l'estremità dell'Europa. Isolate per secoli, sono oggi molto ben collegate da una rete aerea, che copre tutte le isole. Persino la piccola Corvo, con soli 480 abitanti, ha il suo aeroporto. La lingua è il Portoghese, la moneta l'Euro. La gente è molto amichevole, e, anche se sulle isole più piccole l'inglese non è diffusissimo, non ci sono problemi a capirsi. Il cibo è ottimo, molto gustoso e sano: pesce freschissimo cotto alla piastra con contorno di verdure. Non stupisce che Corvo, su pochi abitanti abbia parecchi ultracentenari.

I turisti sono ben accolti, ma non puntano su un turismo di massa, o giovanile che cerca il divertimento notturno. Preferiscono persone più mature, amanti della natura e della tranquillità. Ogni isola ha uno o più punti di informazione turistica, con mappe, percorsi di trekking e consigli. L'unico appunto è che non reclamizzano molto il trasporto pubblico, che è più pensato per i locali. Una volta capito il funzionamento permettono però di risparmiare molto rispetto ad un taxi, e di vivere più a contatto con la realtà locale. A Ponta Delgada, poi, ci sono mini bus urbani, che con 25c portano in giro per la città su tre linee di percorso.

Nelle città più grandi si vive come in Europa. In quelle più piccole si è invece più isolati, con pochi negozi, la nave che arriva due volte al mese, e gli aerei che assicurano i rifornimenti. Per contro in luoghi come Flores la criminalità è sconosciuta: con 2000 abitanti nella capitale Santa Cruz e 4800 abitanti in tutta l'isola ci si conosce tutti. Il clima è umido, altrimenti non ci sarebbe una vegetazione così rigogliosa, ma sulla costa di solito non è molto piovoso. più a rischio le gite all'interno.

Anche se un po' breve, è stata molto bella la gita a Fatima, avendo avuto l'occasione di pregare il Rosario nel luogo dell'apparizione e di partecipare alla Messa internazionale.

 

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Lisbona

Bella città, vista dall'alto presenta molte aree verdi. Ci siamo fermati un sola sera, e non abbiamo potuto apprezzarla a fondo, ma si sono comunque notati diversi quartieri caratteristici.

Ottime le Pasteis de Belen, dolci alla vaniglia serviti caldi.

Fatima

L'enorme spianata crea un clima raccolto, che separa il recinto dall'attività dell'intorno. Le varie chiese e cappelle permettono di trovare spazi di preghiera e raccoglimento.

Sao Miguel

Ponta Delgada

Sette Cidades

Furnace

Cha Gorreana

Villafranca

L'isola più grande e più abitata, presenta comunque molti angoli incantevoli e incontaminati. Stupenda poi la piscina di Furnace: un'acqua ferrosa che esce a 42 gradi e permette un bagno caldissimo e tonificante

Faial

Ci siamo fermati per caso, nel senso che non avevamo un volo diretto da Ponta Delgada a Flores, ma è stata una mattinata molto piacevole. La cittadina è tranquilla ed i dintorni incantevoli.

Flores

Stupenda: fiori spontanei e coltivati dappertutto, laghi circondati da verde e da fiori, senza un'anima intorno. Tanto ottimo pesce e molto relax. Quasi quasi quando vado in pensione mi trasferisco qui.


Diario minimo di viaggio     

Sabato 18 luglio

Partiti alle 10:25 da Torino, il volo per Parigi è stato piuttosto ballerino, sia per il vento, che per le dimensioni del Fokker 100. Da Parigi siamo poi ripartiti con un Airbus, molto più stabile, e siamo arrivati a Lisbona alle 17:30. La sera un giro per la città ed una bella grigliata mista di pesce da Chiadò, a Baxio Vehio

Domenica 19 luglio

Con un pullman già prenotato siamo andati a Fatima, dove abbiamo assistito al Rosario ed alla Messa internazionale. Abbiamo poi percorso la Via Crucis, anche se il caldo dell'una è stato un po' fastidioso, ma sembra di essere nell'Orto degli Ulivi quindi rientrati a Lisbona siamo partiti per Ponta Delgada, arrivati puntuali assieme ai bagagli, e raggiunto l'albergo col taxi.

Lunedì 20 luglio Giornata coperta e ventosa, con qualche goccia di pioggia. Il mattino abbiamo preso confidenza con la cittadina e siamo passati all'ufficio del turismo. Pranzo da Casa Marisca, ottimo ed economico specializzato in pesce. Pomeriggio tranquillo tra lettura e palestra dell'hotel. Impressiona vedere dappertutto avvisi riguardo l'influenza suina
Martedì 21 luglio Tempo variabile, ma meno ventoso e meno coperto. Siamo ripassati dall'ufficio per avere gli orari dei bus. Non li danno troppo volentieri perchè preferiscono che i turisti usino i taxi. Nel pomeriggio giro alle piantagioni del the di Gorreana, quindi saliti ad un laghetto, grazie ad un locale che ci ha dato un passaggio nel retro di un pick-up e ci ha riportati ad una fermata del bus. Parlare di "fermata" è improprio, dato che in molti casi non ci sono segnalazioni e solo i locali sono in grado di sapere che un pullman si ferma proprio lì. Due bambini ci guardavano con occhi sgranati, perchè sentivano una lingua strana, non devono essere troppo abituati ai turisti. Cena in camera con la frutta del supermarket. Ottimo l'ananas locale
Mercoledì 22 luglio Giri di Sette Cidades, ma il tempo era brutto ed abbiamo fatto il giro col taxi, con una giovane signora molto gentile. Pranzo al ristorante e pomeriggio piacevole passeggiata sul lungomare. I Taxi sono molto ben tenuti, ma non nuovissimi
Giovedì 23 luglio Il tempo invitava e siamo andati a Furnace col pullman di linea. Saliti su un colle vicino al lago, visto le Caldeiras, e fatto il giro del lago, ma ha iniziato a piovere. Siamo poi riusciti a fare il bagno nella piscina termale d'acqua ferrosa del parco Terra Nostra, un 'esperienza bellissima. Rientrati in taxi
Venerdì 24 luglio Partiti presto per Faial, abbiamo visitato la cittadina di Horta, molto carina e prezzi molto bassi per i nostri standard. Siamo poi decollati per Flores, all'arrivo gli albergatori ci attendevano e ci han portati in macchina all'Hotel, che peraltro è raggiungibile a piedi, che si trova sul mare. Non parlano inglese, ma ci si capisce. Cena in un ristorante di pesce lì vicino
Sabato 25 luglio Al mattino abbiamo fatto una passeggiata, visto la chiesa dall'esterno dato che è in ristrutturazione, qundi ci siamo incontrati con Silvio, il taxista che ci ha accompagnati lungo la costa, dato che l'interno è coperto. Ha studiato a Boston e parla quindi un ottimo inglese. Ci ha lasciati ad un ristorante, fatto un po' di trail lungo la costa fino alle cascate, quindi è tornato a riprenderci.
Domenica 26 luglio Bel tempo, al mattino siamo andati alla Messa con relativa processione dello Spirito Santo. Era anche prevista la sopa (la zuppa) ma si trattava di un vero pranzo seduti e non di una distribuzione, quindi non ci siamo osati unirci. Pomeriggio tour completo dell'isola in taxi.
Lunedì 27 luglio Mattina alle piscine naturali, pomeriggio ritornati a Ponta Delgada con volo diretto. Gli aerei sembrano nuovi, ma li stanno sostituendo perchè hanno 20 anni. Il nuovo albergo è bellissimo, ma un po' più lontano dal centro. Abbiamo lavato la biancheria in una lavanderia self service e cenato al Casa Marisca
Martedì 28 luglio Andati in pullman a Villafranca do Campo, girato per il porticciolo, mangiato con vista porto, quindi in barca sino ad un'isoletta di fronte, con una splendida piscina naturale. Cena in camera
Mercoledì 29 luglio Tornati a Villafranca, siamo saliti, nonostante un po' di pioggerella, alla Chiesa della Madonna della Pace, dove abbiamo recitato il Rosario. Rientrati a Ponta Delgada abbiamo pranzato al Casa Marisca. Pomeriggio riposo, quindi un giro al più grande centro commerciale, Cercavamo un testo sulla storia delle Azzorre, ma la più grande libreria, è piccola per i nostri standard e poco fornita.
Giovedì 30 luglio Visita alla fortezza, con una bella collezione d'armi ed alcune ambientazioni interessanti, oltre che con una bella vista della città. in una libreria del centro abbiamo trovato il libro che ci interessava. Abbiamo poi pranzato in un locale modesto ma ottimo. Pomeriggio riposo, tentato di prendere il sole sul solarium, ma c'era troppo vento. cena nel ristorante dell'Hotel
Venerdì 31 luglio Rientro. Partiti alle 11:00, arrivati a casa alle 22:30 Viaggiato bene ed abbastanza puntuali, alla fine siamo arrivati persino con un po' d'anticipo. Dappertutto avvisi contro l'influenza suina.