Sorvolando sulla guerra che nel 1991 ha visto i due popoli l'uno contro l'altro, il Montenegro è molto vicino a Dubrovnik, un'ora col pullman, ed è ugualmente spettacolare, ma la gente è profondamente diversa. Molto sporco, rifiuti dappertutto. Kotor è una città molto simile a Dubrovnik, anch'essa circondata da mura e caratterizzata da vie stratte che si aprono su piazzette di pietra chiara, ma è molto più sporca, e impregnata di un odore acre. Le chiese sono ricche e molto ben tenute, naturalmente di gusto ortodosso. La lingua è slava, ed usano i caratteri cirillici, a differenza della Croazia, che fa uso di caratteri occidentali. All'interno della vasta insenatura ci sono due isolette, una naturale ed una artificiale, con una chiesetta destinata a proteggere la popolazione locale. L'attività principale è stata per molti anni la cantieristica navale, ma, con l'avvento delle navi in ferro, non sono riusciti a riciclarsi e molti sono emigrati, soprattutto in USA e Canada.
Le mura di Kotor | |||
L'interno del "fiordo" | |||
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Piccolo museo annesso alla Chiesa |
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Il battello |
Il cuoco |
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Ciò resta dei cantieri navali |